Monumenti e luoghi di interesse turistico a Pozzuoli: Macellum e Anfiteatro Neroniano

 

Macellum (cd. Tempio di Serapide)

Il Tempio di Serapide, PozzuoliUno dei monumenti più singolari della regione flegea, desta interesse sia da un punto di vista archeologico sia scientifico, tra i più noti in tutto il mondo antico. Il Macellum, completamente sommerso dalle acque termominerali che emergono dal sottosuolo presso il litorale, per un certo arco di tempo è stato l’indice metrico più prezioso e preciso per la misurazione del fenomeno del bradisismo.

Un tempo tre di quattro colonne di marmo cipollino, presenti ancor oggi, presso la sala absidata posta al centro della parete di fondo, erano utilizzate con strumento per la misurazione del fenomeno.

Lungo il fusto di queste colonne sono presenti fori litodomi, nel gergo comune chiamati datteri di mare, indicano il livello più alto del mare raggiunto in passato come testimonianza della sommersione del monumento nel medioevo verso le parti basse mente nella zona superiore era ancora sommerso da acque marine. In seguito ad un secondo fenomeno di bradisismo e della forte attività sismica, avvenuta nel 1983, oggi è posto in una posizione superiore rispetto al livello del mare, quindi non più utilizzabile per la misurazione del fenomeno.

La struttura risale al periodo romano, tra il I e il II secolo d.C., fu detto impropriamente “Tempio di Serapide” in seguito al ritrovamento di una statua della divinità egizia durante i primi scavi. In realtà la struttura è un Macellum, il mercato pubblico della città.

La struttura presenta un cortile con pianta quadrata circoscritto da un porticato dove si trovano le botteghe con ingresso alternato sui due lati, inoltre sono presenti anche due latrine pubbliche poste ai lati dell’abside di fondo e alcuni resti di scale che conducevano al piano superiore sono presenti ai lati dell’ingresso che si affacciava verso il porto, inoltre, precisamente al centro del cortile è presente una struttura circolare sopraelevata circondata da una serie di colonne sulle quali era possibile salire grazie alla presenza di quattro scalinate posizionate a croce, mentre al centro sono stati ritrovati resti di una fontana sulla base di questi ritrovamenti si suppone fosse destinata al mercato del pesce.

La struttura è molto simile ad altri mercati del periodo romani, presenti ancor oggi lungo tutta la zona mediterranea, ma quello di Pozzuoli è decisamente quello più sfarzoso. In base alle caratteristiche delle colonne ancora in piedi di può affermare che la struttura avesse una altezza elevata, inoltre il ritrovamento della statua di Serapide al suo interno fa supporre che fosse dedicato a divinità egizie.

 

Anfiteatro Neroniano

L'anfiteatro Flavio (o Neroniano), PozzuoliL’anfiteatro Neroniano, posto nei pressi della fermata della Linea 2 della metropolitana di Napoli, è uno dei più importanti teatri in tutta l’Italia.

Fu eretto durante la reggenza di Nerone e aveva una capacità di circa 20.000 persone, nelle zone sotterranee sono ancor oggi visibili alcune parti del sistema un tempo utilizzato per sollevare le gabbie che conducevano le bestie feroci nell’arena.

Lungo il perimetro dell’arena si aprivano alcune botole, poste anche presso la fossa scenica, l’asse mediano da dove entravano gli animali, solitamente leoni, tigri e giraffe. Quando aveva inizio lo spettacolo le botole e la media erano chiuse con tavole di legno.