Monumenti e luoghi di interesse turistico a Caserta, vacanze culturali
Negli ultimi anni si è tentato di far conoscere la città di Caserta al di là della presenza della Reggia, una città che custodisce un ingente patrimonio storico culturale tutto da conoscere. Un patrimonio culturale che coinvolge il Belvedere di San Leucio, tra i monumenti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, il Borgo Medievale di Casetavecchia e il Duomo datato al 1100 e il castello dello stesso periodo e un numero elevato di chiese e molti altri luoghi di forte interesse storico-culturale.
Inoltre la città di Caserta offre anche una vasta scelta di musei per citarne alcuni ricordiamo i Musei dell’Opera, della Seta, Terre Motus, i Musei delle Cere, di Diocesano, d’Arte Contemporanea che hanno valorizzato la città incrementando l’offerta turistica oltre a recare maggior interesse nel triangolo storica Reggia-Casertavecchia-San Leucio.
Inoltre nel circondario di Caserta possiamo trovare numerosi punti di interesse storico un esempio è l’Anfiteatro romano posto a circa 6 chilometri dalla città, presenta dimensioni molto estese infatti lo precedono solo il Colosseo di Roma e il Museo Campano di Capua.
Reggia di Caserta
Chiamata anche Palazzo Reale di Caserta, la Reggia è una struttura storica un tempo della famiglia reale dei Borbone di Napoli, oggi dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La Reggia è posta nel comune di Caserta e comprende un esteso parco nel quale è possibile individuare due aree: il giardino all’inglese e il giardino all’italiana. Risulta uno dei complessi più grandi di tutta l’Europa con i suoi giradino che si estendono per circa 2,5 chilometri.
Proprio nel parco i casertano ma anche gli abitanti dei comuni confinanti quali Casagiove e San Nicola la Strada possono accedere gratuitamente, infatti spesso praticano jogging o trascorrono il tempo pedalando in bicicletta, infatti il parco offre la possibilità di noleggiare biciclette risciò ma anche fare un giro in carrozza.
Nel 2009 il Parco della Reggia ha ottenuto il premio come Parco più bello d’Italia. Nella zona Ovest del Parco possiamo ammirare la chiesa di San Francesco di Paola, un tempo parte del convento dei Frati Minimi, edificato da Andrea Matteo Acquaviva nel 1605, oggi utilizzato come ospedale militare. Inoltre fu ospitato anche papa Benedetto XIII nel 1727 e fu anche sepolto Luigi Vanvitelli.
Complesso Monumentale Belvedere di San Leucio
Le fantasie e l’immaginario di Re Ferdinando crea una comunità indipendente denominata Ferdinandopoli, che regala alla città di Caserta lo splendido Belvedere di San Leucio con stanze reali, giardini in stile italiano e il Museo della Seta, luogo in cui è possibile visitare gli strumenti con i quali si tesseva la seta nel settecento, un tessuto di ottima qualità a tal punto da arredare la Casa Bianca, il Quirinale e Buckingham Palace.
Tutti gli anni nei mesi di giugno e luglio, da oltre dieci anni, si svolge il Leuciana Festival nelle stanze del Teatro dei Seirci del Belvedere, oggi uno dei festival più illustri di tutta la regione.
Borgo Medioevale di Casertavecchia
Casertavecchia, posta a 401 metri, è un borgo medievale dove è possibile ammirare l’intera città di Caserta grazie a un meraviglioso panorama. Una passeggiata che vi farà ritornare indietro nel tempo, un vero e proprio passo nella storia. Di particolare interesse è il Duomo in onore di San Michele Arcangelo risalente all’XI secolo, ma anche il Castello Medievale e la Chiesa dell’Annunziata.
Da oltre 40 anni ogni anno nel borgo si svolge il Settembre al Borgo, una manifestazione di stampo culturale particolarmente rinomata a livello nazionale. Inoltre sono presenti numerosi ristoranti e caffetterie che catturano numerosi turisti, in particolare durante il fine settimana di primavera e d’estate.
Polo culturale e museale di Sant'Agostino e il centro storico
Uno dei luoghi di maggior interesse turistico è il Complesso di Sant’Agostino e il centro storico adiacente che custodisce numerosi musei e chiese di particolare rilievo artistico. Una delle tappe obbligate è il Complesso Conventuale, edificato nel 1441 per opera dei Padri Agostiniani da una concessione nel 1623 del principe Andrea Matteo Acquaviva.
Nel complesso è possibile osservare un Chiostro del Cinquecento con un convento al seguito, ma anche la Chiesa di Sant’Agostino, dove potrete ammirare numerose pitture del seicento, il Museo d’Arte Contemporanea e il Museo delle tradizioni. Luigi Vanvitelli, nel 1750, avviò lavori di restauro alla chiesa sfruttando i materiali utilizzati per la costruzione della Reggia anche per ulteriori modifiche.
In seguito all’incendio della chiesa del patrono della città, la Chiesa di Sant’Agostino divenne la Parrocchia di S. Sebastiano. La Chiesa presenta una sola navata con nicchie laterali poco profonde, in una di queste possiamo ammirare la statua di S. Sebastiano in legno realizzata nel 1992 da Paul Morder Doss di Ortisei presso Bolzano. Inoltre sempre nella chiesa possiamo ammirare diverse opere di Giacinto Diano, Bardellino, Domenico Mondo e Antonio Dominici.
Complesso medioevale di San Vitaliano
Posto nella frazione Casola, il complesso di San Vitaliano si trova ai piedi del borgo di Casertavecchia, è citato nella Bolla del 1113, dove l’Arcivescovo di Capua Senne, dichiara Rainulfo quale vescovo di Caserta fornendo un elenco di tutte le chiese di sua competenze.
Negli ultimi anni il complesso è stato restaurato e riportato al suo aspetto architettonico originale, inoltre sono state ristrutturate anche le mura e riportata alla luce la copertura a capriata in uso nell’alto Medioevo. Percorrendo la stradina che porta all’Eremo, è possibile ammirare le numerose cappelle in onore di San Vitaliano, un portico con tre archi precede la chiesa, infatti quello centrale anticipa l’ingresso della chiese mentre quelli laterali portano alle celle dei monaci.
La struttura presenta una pianta rettangolare con un presbiterio e una cantoria particolarmente estesi, mentre nella cappella sulla sinistra possiamo ammirare un antico affresco della Madonna con il Bambino. Il campanile che sovrasta la chiesa esalta la semplicità e l’austerità tipica delle strutture religiose del medioevo, si presenta con una certa eleganza nelle linee, oggi posto nel giardinetto d’ingresso. Oggi la chiesa è anche un luogo di incontri culturali, religiosi e artistici di particolare importanza.