Natura e cultura a Pozzuoli: turismo e divertimento

Il lago d'Averno, PozzuoliIl lago d'Averno, di origine vulcanica (dal greco "senza uccelli" perché il gas sulfureo uccideva gli uccelli), era molto famoso nell'antichità perché lo si credeva la porta degl'inferi (Ade). Lo specchio d'acqua colpisce per la plumbea, immota pesantezza delle sue acque, negre come acque infernali.

Il carattere austero e solenne, quasi tenebroso del luogo, il colore delle acque scaturite dal fondo di un vecchio cratere, dense e limacciose, la presenza di una fonte termale lungo la riva del lago, considerata come acqua della Stige e il ricordo di antiche esalazioni irrespirabili che ammorbavano l'aria e rendevano impossibile il volo degli uccelli, avevano circondato questo luogo di misteriose e paurose leggende e fatto sorgere sulle sue rive, la religione dell'oracolo.

Gli antichi favoleggiavano che nel lago vivesse il popolo dei Cimmeri, condannati a vivere all'interno di grotte e cavità sotterranee, gli stessi Cimmeri, ai quali Omero fa giungere Ulisse per interrogare Tiresia, l'oracolo dei morti, prima del suo ingresso nell'Ade.

Durante la lotta ingaggiata da Ottaviano per la conquista dell'Impero, il Lago d'Averno, sacro alla religione dell'oracolo e della morte, venne sconvolto dal tumulto bellico.

La flotta di Sesto Pompeo, minacciava il litorale e i ricchi porti della Campania; Agrippa, geniale stratega di Ottaviano, non esitò dinanzi a culti e superstizioni popolari.

Vide nel Lago d'Averno un eccellente porto e un sicuro e comodo cantiere di costruzione e non esitò a fare quant'era necessario per trasformare il lago in un porto militare, il Portus Julius (37 a. C.)
Attualmente lo stesso lago invece è uno dei pochi ad essere proprietà privata pur essendo pregno di storia e di reperti archeologici di notevole interesse.

 

Lago Lucrino

Il lago di Lucrino sulla costa dei Campi FlegreiIl lago di Lucrino deve il nome al termine Lucrum e cioè lucrare: infatti il senatore Sergio Orata nell'antica Roma lo aveva trasformato in un allevamento ittico, essendo lo stesso lago in comunicazione tramite un canale con il mare.

Nel 37 a.C., per opera di Marco Vipsanio Agrippa, il lago d'Averno e il lago Lucrino furono collegati al mare attraverso un canale artificiale per la realizzazione di un colossale porto militare (Portus Julius).
Sul cono del vulcano Monte Nuovo si trova l'Oasi naturalistica di Monte Nuovo.
 

 

Tradizioni e feste

Una delle feste più importanti del paese si svolge il 19 settembre in onore di San Gennaro, mentre il 15 agosto si festeggia l’Assunta che prevede una competizione per il palo di sapone.

Durante la festa un pennone di legno è posizionato orizzontalmente su un molo del porto e ricoperti di sapone, i partecipanti tentano di raccogliere le bandierine collocate alle estremità del palo e molto spesso cadono in mare.

Infine la sera si svolge una processione che termina con meravigliosi fuochi d’artificio. Il 16 novembre è festeggiato il Santo Patrono anche se i festeggiamenti in suo onore si svolgono la seconda domenica di maggio.